17/10 YO migrO in piazza

YO MIGRO!
orgoglio meticcio, precario, clandestino

Migrare non è un reato [come afferma la legge italiana], ma un
percorso di trasformazione della propria vita e del mondo. Migrare è
una sfida complessa, determinata da molte cause. Migrare non è [solo]
disperazione, ma anche desiderio di conquistare nuovi diritti,
esplorare terre e culture differenti, disertare la guerra. Migrare può
generare frustrazione o felicità, sogno o incubo, chiusura identitaria
o apertura di orizzonti, sfruttamento o ribellione, schiavitù o dignità 

Migrare
è un diritto di noi tutt@, cittadine e cittadini del pianeta terra, ma
non dovrebbe mai essere un imperativo per sopravvivere.

 

¡Yo Migro!
è una campagna che vuole avere un carattere affermativo, di espressione
delle nuove soggettività che abitano le metropoli globali. Perché per
opporsi efficacemente alle leggi razziste, all’ossessione securitaria e
alla guerra tra poveri è necessario ripensare linguaggi e pratiche
consolidate. La complessità e le contraddizioni delle società
trasformate dalla globalizzazione e dalle migrazioni pongono una sfida
difficile, resa ancora più dura dalla crisi e dai suoi effetti profondi.

¡Yo
Migro! vuole essere un progetto meticcio che costruisce relazioni di
reciprocità, fatto da giovani autoctoni e migranti, di prima e seconda
generazione, con o senza documenti. ¡Yo Migro! vuole valorizzare le
specificità culturali e, allo stesso tempo, metterle in gioco e in
discussione. ¡Yo Migro! rifiuta i miti coloniali della purezza etnica e
dell’identità nazionale e crede nel potenziale della contaminazione e
della condivisione.

¡Yo Migro! vuole superare confini imposti e
tenere insieme ciò che il razzismo vuole dividere, quel corpo comune
che vive sulla propria pelle la precarietà, la criminalizzazione, la
mancanza di libertà.

¡Yo Migro! partirà da Strike il 17 ottobre
per la manifestazione nazionale contro il razzismo, con un camion
musicale su cui si alterneranno diversi gruppi hip-hop e reggae. Il
camion ¡Yo Migro! è costruito in comune con Latin Kings & Queens,
Netas, Master of the Street di Genova e con il centro sociale Zapata di
Genova, che da anni, attraverso l’autogestione e lo scambio, cercano di
rispondere alla criminalizzazione delle forme di vita delle giovani e
dei giovani di origine ecuadoregna.

¡Yo Migro! parte da un’idea
dello spazio pubblico autogestito Strike, ma funziona solo se migra in
luoghi differenti e crea relazioni meticce, impure, bastarde.

Con Yo Migro saranno in piazza:
Dj e Mc dal Cd Lucha Acia arriba (di Netas e Master of the Street di Genova)
Assalti frontali, il Nano, Jungla Beat, Empatia Venefica, Apostoli di strada, ButtamolaInCaciara Crew…

Yo
migro da appuntamento alle ore 10 a Strike (via u.partini 21) per
l’allestimento del camion e alle ore 12 a piazzale Aldo Moro
(Università La Sapienza) per unirsi al concentramento indetto dagli
studenti dell’onda e dalle reti migranti di Caserta e Castel Volturno

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30 risposte a 17/10 YO migrO in piazza

  1. cmuorocta scrive:

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